Successo netto e senza appello per il Palermo, che nella 14ª giornata di Serie B supera la Carrarese con un perentorio 5–0 al “Renzo Barbera”. Una prestazione mai in discussione per la formazione di Filippo Inzaghi, trascinata dalla tripletta di Pohjanpalo e dalle reti di Segre e Palumbo. I rosanero consolidano così il sesto posto salendo a quota 23 punti, riducendo a cinque lunghezze il distacco dalla zona promozione diretta complice lo stop del Modena.
La serata, tuttavia, è stata segnata dagli episodi avvenuti all’esterno dello stadio prima del calcio d’inizio: due gruppi del tifo organizzato rosanero sono venuti a contatto nell’area del villaggio gastronomico, con lanci di bottiglie e una bomba carta che ha provocato panico tra i presenti. L’intervento immediato delle forze dell’ordine ha riportato la situazione sotto controllo; sono in corso accertamenti per fare luce sulla dinamica degli scontri.
Il Palermo parte con aggressività e già nei primi minuti cerca la conclusione con Palumbo. La Carrarese prova a rispondere con un paio di iniziative, ma è la squadra di Inzaghi a rendersi più pericolosa: Bleve compie un intervento decisivo su Bani al 7’, mentre poco dopo Palumbo e Pierozzi sfiorano il vantaggio.
Il gol che sblocca la gara arriva al 24’: Segre finalizza un’azione corale rifinita da Pohjanpalo con un destro secco dal limite. L’inerzia resta dalla parte dei rosanero, che chiudono in controllo il primo tempo e trovano il raddoppio al 44’: cross di Segre e incornata vincente di Palumbo, alla prima rete con la maglia del Palermo.
Nella ripresa la Carrarese inserisce Finotto per aumentare il peso offensivo, ma la partita si indirizza definitivamente al 48’ con il terzo gol rosanero: Pierozzi sfonda sulla destra e serve Pohjanpalo, che firma il 3–0 con un preciso destro.
Il finlandese, in serata di grazia, si ripete dal dischetto al 37’ dopo un fallo su Vasic, spiazzando Bleve. Nel finale trova anche la tripletta personale: al 43’ sfrutta un cross basso di Pierozzi e conclude rasoterra, con il portiere ospite non esente da colpe.
La Carrarese prova quantomeno a rendere meno pesante il passivo, ma la migliore occasione arriva con un colpo di testa di Finotto che termina a lato al 41’. Il Palermo gestisce e chiude senza affanni i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
Redazione
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