Bartosz Bereszynski, difensore polacco di 32 anni, nuovo giocatore del Palermo, si è presentato oggi in conferenza stampa, raccontando i retroscena della trattativa e le sue prime sensazioni in rosanero.
«Il primo contatto con il direttore Osti è arrivato un paio di settimane fa – ha spiegato –. Lo conosco dai tempi della Sampdoria e la sua presenza ha sicuramente influito sulla mia scelta. Palermo è un progetto importante e ho accettato subito con entusiasmo».
Reduce da otto stagioni a Genova, tra Samp e una breve parentesi al Napoli con scudetto in bacheca, Bereszynski ha parlato anche del rapporto con i nuovi compagni: «Con Bani ci siamo affrontati tante volte in campo, ora abbiamo obiettivi comuni. Ho già parlato con Ranocchia, Augello, Gyasi e Peda: trovo un gruppo solido e accogliente».
Sul piano fisico, il difensore non ha dubbi: «Mi sono allenato anche da svincolato, sto bene e mi sento pronto. La scelta spetterà al mister». Quanto al ruolo, nessuna rigidità: «Posso fare il terzino, il braccetto o l’esterno a cinque. L’importante è aiutare la squadra».
Bereszynski ha poi ricordato l’esperienza a Napoli: «Vincere lo scudetto dopo 33 anni è stato speciale. Anche qui a Palermo ho già percepito un grande calore da parte dei tifosi: spero di regalare loro tante soddisfazioni».
Infine, sugli obiettivi personali: «Dopo tre mesi senza squadra, sono felice di essere qui. Voglio mettere la mia esperienza al servizio del gruppo, aiutando anche i più giovani. Non mi piace fare proclami: parlerò in campo».
Il difensore ha seguito da spettatore la sfida di Coppa Italia con l’Udinese: «Peccato per il risultato, ma la prestazione è stata positiva. Ora testa al Cesena: ogni partita è la più importante».
Redazione
Aggiungi commento
Commenti