“Sta nascendo una squadra determinata, che lavora con umiltà ogni giorno. È questo lo spirito che chiedo sempre a tutti: niente è scontato, solo il lavoro conta”.
Con queste parole il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha commentato l’atmosfera che si respira nel ritiro valdostano di Chatillon, dove ha seguito da vicino la quarta amichevole estiva dei rosanero, vinta 1-0 contro il Bra, formazione neopromossa in Serie C.
Mirri ha parlato di un gruppo in crescita, animato da voglia di sacrificio e dalla mentalità vincente portata dal nuovo allenatore Filippo Inzaghi: “Mancava anche questo: un leader come Inzaghi, capace di trasmettere fame e spirito di sacrificio. Con lui si lavora a testa bassa, senza aspettarsi nulla se non il risultato del campo”.
Il presidente ha poi elogiato il ruolo dei giovani del vivaio in questa fase del ritiro: “Molti sono palermitani, e questo è un messaggio forte: la porta è aperta per chi ha talento e voglia. Per loro è un’occasione importante, un’esperienza da vivere con entusiasmo”.
Guardando avanti, Mirri non ha nascosto l’emozione per l’imminente amichevole del 9 agosto contro il Manchester City: “Se penso a dove eravamo sei anni fa, con mille tifosi contro la Vibonese, e oggi giochiamo col City… mi vengono i brividi. È un evento che apre le porte del mondo al Palermo”.
Sul mercato, il presidente ha sottolineato la concretezza della proprietà: “Il City Football Group parla con i fatti: sono arrivati giocatori esperti, gente con 200-300 presenze in Serie A. La volontà è chiara: alzare l’asticella e puntare in alto”.
Poi l’appello ai tifosi: “Io l’abbonamento l’ho fatto, come ogni anno. È un gesto d’amore per la squadra. Chi è ancora indeciso, si abboni: è il modo migliore per esserci, per sostenere il Palermo e, magari, per garantirsi un posto nel futuro che sogniamo tutti”.
Infine, una battuta su Giacomo Corona, giovane talento rosanero: “Se Inzaghi ha detto che resta, allora resto tranquillo. E anche felice”.
Redazione
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