Il Palermo di Filippo Inzaghi supera di misura il Bra, squadra neopromossa in Serie C, nella quarta amichevole precampionato, disputata nel ritiro valdostano di Chatillon. Il gol vittoria arriva al 35’ del primo tempo con Federico Di Francesco, abile a ribattere in rete dopo una respinta di Franzini su tiro di Segre. Un test più impegnativo rispetto ai precedenti, che ha visto i rosanero affrontare un avversario ben organizzato e aggressivo, offrendo comunque spunti positivi soprattutto sul piano della condizione atletica e della solidità difensiva.
Il match si è sviluppato su ritmi intensi, con il Palermo spesso nella metà campo avversaria e capace di creare numerose occasioni da gol, soprattutto nella ripresa con Brunori e Gomes, fermati da un attento Franzini. Tra i più in evidenza, anche Gyasi e Augello, protagonisti di diverse iniziative offensive. Inzaghi ha ruotato gran parte della rosa, concedendo minutaggio a quasi tutti gli effettivi e testando vari assetti tattici.
Nel post-gara, l'allenatore rosanero ha espresso soddisfazione per l’atteggiamento della squadra:
"Le gambe erano pesanti ma sono molto contento. Mi piacciono spirito e voglia di questi ragazzi. Siamo stati sempre nella metà campo avversaria e abbiamo pressato forte. Potevamo segnare di più, ma va bene così. L’obiettivo era mettere minuti nelle gambe e crescere come gruppo”.
Inzaghi ha poi commentato l’arrivo di Bani, ex capitano del Genoa, sottolineando l’ambizione del club:
"Fin dal primo giorno sapevamo che avrebbe potuto darci una mano. Vedere giocatori scendere dalla Serie A per sposare il progetto Palermo conferma che questa è una squadra speciale”.
Spazio anche ai giovani, con l’allenatore che ha riconosciuto il buon rendimento di Avena, Vasic, Peda e Corona.
Infine, un pensiero commosso alla tragedia che ha colpito il Bari: "Mi stringo attorno al Bari per quanto accaduto a Verreth. Una situazione che non auguro a nessuno”.
Redazione

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