Al termine della terza amichevole precampionato, vinta 4-0 contro la Nuova Sondrio, il tecnico del Palermo Filippo Inzaghi traccia un primo bilancio positivo, ma tiene alta l’asticella dell’attenzione. “Le gambe sono pesanti, stiamo lavorando molto, ma vedo grande predisposizione. L’atteggiamento è quello giusto”, ha dichiarato l’allenatore rosanero.
Inzaghi ha gestito i minutaggi con rotazioni mirate: “Chi ha giocato 60 minuti oggi farà 30 la prossima e viceversa. È tutto pianificato”. Riguardo all’ultimo arrivato, Antonio Palumbo, il tecnico ne sottolinea l’importanza: “È stata una mia precisa richiesta. Ha grande personalità, ma ora deve rimettersi in pari con la condizione”.
Nonostante i nomi altisonanti del mercato, Inzaghi resta cauto: “Ogni anno il Palermo è considerato una corazzata, ma servono corsa e spirito. Se pensiamo bastino i nomi, sbagliamo. Chi non sarà allineato andrà via: qui servono uomini, non figurine”.
Sul fronte infortuni, prudenza massima: “Magnani è quasi pronto, ma non voglio rischiare nessuno. Abbiamo giovani validi che stanno rispondendo bene”. Tra questi, Corona si è messo in luce con un altro gol: “Lui e Peda restano con noi. Vasic? Lo valuterò fino in fondo”.
Parole importanti anche sulla disciplina: “Nessuna multa finora. Ho trovato giocatori seri, ma devono capire davvero dove sono. Palermo è una piazza unica, serve rispetto e fame quotidiana”.
Infine, sulla vicinanza della società: “La visita di Galassi e Gardini ci ha dato forza. Sono orgoglioso della fiducia ricevuta. Ora tocca a noi riconquistare il pubblico e dimostrare di essere all’altezza”.
Sul debutto ufficiale del 16 agosto, in Coppa Italia contro la Cremonese, Inzaghi ha detto: “Dobbiamo arrivarci pronti al 100%”.
Redazione

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