Blin: «Promozione? Parlarne ora è prematuro, serve umiltà»

Pubblicato il 22 luglio 2025 alle ore 01:09

Alexis Blin è tornato in campo con la determinazione di lasciarsi alle spalle un anno difficile. Dal ritiro del Palermo in Valle d’Aosta, il centrocampista francese racconta le sue sensazioni e la voglia di dare finalmente il proprio contributo alla squadra: «Sto bene, ho lavorato tanto per recuperare da un infortunio importante e adesso sono pronto a dare tutto per il Palermo e per il gruppo», spiega.

Blin insiste soprattutto sull’aspetto mentale: «Non esiste una formula magica per vincere, ma serve uno spirito di squadra forte: la voglia di attaccare e difendere insieme, di affrontare ogni partita come se fosse decisiva. La qualità c’è, ma senza atteggiamento non basta».

Sui primi giorni di lavoro agli ordini del nuovo allenatore, Filippo Inzaghi, Blin aggiunge: «Stiamo ancora assimilando le sue idee, è presto per entrare nei dettagli. Ci chiede tanta corsa, libertà nei movimenti e di dare sempre il massimo».

Il francese si considera uno dei punti di riferimento del gruppo, ma senza proclami: «In uno spogliatoio servono più giocatori che diano l’esempio, non basta uno solo. Io voglio essere uno di loro e contribuire soprattutto sul piano mentale e dell’atteggiamento».

Sulla possibilità di lottare per la promozione, è chiaro: «Parlare di Serie A adesso sarebbe prematuro. Ci sono anche altre squadre forti, ma qui ho trovato lo spirito giusto per fare bene. L’importante sarà mantenerlo per tutta la stagione».

Quanto al ruolo in campo, Blin si mette a disposizione: «Mi piace correre, pressare, aiutare i compagni. Posso giocare dove serve, da difensore centrale a mediano o mezzala. L’importante è essere utile alla squadra».

Redazione

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