Inzaghi blinda Corona e Peda: “Restano”. E annuncia Palumbo

Pubblicato il 20 luglio 2025 alle ore 21:11

Primo vero test del ritiro superato con successo dal Palermo, che a Chatillon ha battuto 5-1 il Paradiso, formazione che milita nella terza serie svizzera.

Filippo Inzaghi, al termine della gara amichevole, si è detto soddisfatto dello spirito e dell’impegno dei suoi, pur sottolineando che la squadra è ancora in piena fase di carico atletico: «Partita tosta, ma ottima risposta — ha spiegato —. Le gambe sono appesantite, com’è normale che sia, ma vedo grande volontà e applicazione su ciò che proviamo ogni giorno. La cosa più importante è arrivare alla partita del 16 agosto contro la Cremonese nella condizione giusta».

Inzaghi ha provato il 3-5-2 oltre al consueto 3-4-2-1: «Questa squadra può giocare sia con due sia con tre in mezzo, dipende dagli interpreti. Ho quattro attaccanti forti che possono giocare vicini e voglio avere più soluzioni».

A proposito del reparto difensivo ha speso parole importanti per Peda, protagonista oggi: «Per me è un titolare a tutti gli effetti, giovane ma già pronto: ce lo teniamo stretto». Tra i singoli, l’allenatore ha elogiato anche i giovani Vasic e Corona («Devono ambire a imporsi qui, perché meglio del Palermo non c’è») e ha confermato che a breve arriverà un nuovo rinforzo, in riferimento all’imminente ingaggio di Antonio Palumbo dal Modena: «Un giocatore duttile, che ho voluto fortemente e che darà ulteriori garanzie».

Inzaghi si è poi soffermato sull’inserimento dei nuovi esterni Gyasi e Augello («Garanzie per la categoria»), sulla duttilità di Ranocchia («Può fare anche il vertice basso, ha qualità e fisicità») e sulle potenzialità di Le Douaron: «Può segnare 15-20 gol in Serie B, ha grande spirito di sacrificio».

Redazione

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