Battuta d’arresto pesante per il Palermo, sconfitto 1-0 in casa della Juve Stabia nella dodicesima giornata del campionato di Serie B.
Al “Menti” decide una rete di Cacciamani alla fine del primo tempo, che premia la maggiore concretezza dei gialloblù e certifica una prestazione opaca dei rosanero, mai realmente pericolosi.
La partita si sblocca al 38’ della prima frazione: Pierozzi scivola nell'uno contro uno, Cacciamani recupera, punta Bani e batte Joronen con un sinistro preciso: è l’episodio che indirizza il match.
Prima dell’intervallo poche emozioni, con la Juve Stabia più ordinata e il Palermo incapace di trovare ritmo.
Nella ripresa la squadra di Inzaghi prova ad alzare il baricentro, ma senza costruire occasioni nitide. I cambi non incidono e le uniche fiammate arrivano da calci piazzati: punizioni e corner gestiti, però, senza efficacia.
Al 38’ della ripresa. i padroni di casa sfiorano il raddoppio con un colpo di testa di Giorgini che si stampa sulla traversa. Nel finale cresce la tensione: fioccano i gialli e al 46’ Ranocchia rimedia la doppia ammonizione lasciando i rosanero in dieci. L’assalto finale non produce effetti.
Per il Palermo, alla terza sconfitta nelle ultime quattro gare, un passo indietro netto dopo il successo casalingo della settimana scorsa contro il Pescara. La squadra mostra poca incisività offensiva e paga un atteggiamento rinunciatario, oltre a un numero elevato di errori tecnici. La Juve Stabia, più compatta e reattiva, porta invece a casa tre punti preziosi prima della sosta. Le ambizioni di alta classifica dei rosanero escono ridimensionate, almeno nell’immediato, da un KO che evidenzia limiti di continuità e brillantezza.
Redazione
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