Palermo e Frosinone chiudono sullo 0-0 una sfida intensa e giocata a viso aperto, ma priva di reti. Entrambe le squadre salgono così a quota quattro punti in classifica. Ora la sosta per le Nazionali, poi i rosanero torneranno in campo a Bolzano contro il Südtirol.
La gara del Barbera è stata fisica e complessa, con un primo tempo bloccato in cui il Frosinone ha mantenuto un maggior possesso palla, rendendosi pericoloso negli ultimi venti metri. Il Palermo ha pressato alto, ma senza riuscire a costruire palloni realmente utili per gli attaccanti, con Pohjanpalo particolarmente impegnato nella ricerca di spunti decisivi.
Sulle corsie esterne Augello è apparso meno preciso rispetto all’esordio, mentre Pierozzi ha convinto maggiormente sull’altro versante.
Nella ripresa il Palermo ha provato a prendere in mano il gioco, concedendo però spazio a pericolose ripartenze avversarie. I legni hanno negato la gioia del gol ai rosanero in due occasioni, entrambe con Pohjanpalo: prima un palo, poi una traversa hanno impedito di sbloccare il risultato.
Nel finale sono entrati Le Douaron al posto di un evanescente Brunori, oltre a Gomes, Peda, Corona e Palumbo. Quest’ultimo ha mostrato qualità e visione di gioco, ma il tecnico Inzaghi dovrà incrementare il suo minutaggio per valorizzarne le caratteristiche.
Complessivamente si tratta di una prestazione deludente, che conferma alcune difficoltà nella creazione di azioni pericolose. Va sottolineato, tuttavia, come la squadra sia ancora in fase di costruzione e che servirà almeno un mese di campionato per esprimere appieno il proprio potenziale.
Molti avversari, soprattutto al Barbera, affronteranno il Palermo con lo stesso approccio del Frosinone: solidità difensiva, fisicità e ripartenze rapide. Lo scorso anno partite di questo tipo si concludevano spesso con una sconfitta; tuttavia, uno 0-0 casalingo per una formazione indicata tra le candidate alla promozione resta un passo falso.
Dopo due gare casalinghe, entrambe archiviate, sarà ora il momento di testare carattere e personalità in trasferta. L’obiettivo sarà quello di tornare subito alla vittoria contro il Südtirol per cancellare sul nascere i primi dubbi sulla reale forza della squadra e ripartire con decisione.
Marco Iona
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