Il Palermo supera la Cremonese ai calci di rigore (5-4 dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari) e conquista i sedicesimi di Coppa Italia, eliminando una formazione di categoria superiore. A fine gara l’allenatore rosanero Filippo Inzaghi ha espresso soddisfazione per la prestazione dei suoi.
“Abbiamo affrontato una squadra con giocatori di spessore, ma la vittoria è meritata. Bardi non ha dovuto compiere parate e, per quanto visto in campo, avremmo potuto chiuderla già nei novanta minuti. Io da solo non basto per fare il salto di qualità: il mio obiettivo è far capire ai ragazzi che sono più forti di quanto abbiano mostrato negli ultimi anni”.
Inzaghi chiede continuità e mentalità: “Tutto dipenderà da noi. Ogni stagione il Palermo parte tra le favorite, ma alla fine salgono gli altri. Dobbiamo dimostrarlo con i fatti. Giocare al Barbera, davanti alla nostra gente, deve essere uno stimolo. Ho insistito molto sulla fase di non possesso perché serviva più compattezza, e la risposta è arrivata”.
Il tecnico guarda con fiducia al futuro: “Contro il Manchester avevamo già dimostrato coraggio, se manterremo questa intensità anche in campionato potremo avere vantaggi. Sono felice perché questa vittoria ci serviva: vincere aiuta a vincere. Amo il mio lavoro e voglio restare dove mi sento desiderato. Palermo potrebbe essere il mio punto d’arrivo: l’accoglienza della città è stata sorprendente e spero di ricambiare con i risultati”.
Redazione

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