Terzo giorno di ritiro e primo incontro con la stampa per Tommaso Augello, nuovo esterno sinistro del Palermo, arrivato a parametro zero dopo la scadenza del contratto con il Cagliari. Presentato ufficialmente nel ritiro di Chatillon, il classe ’94 ha spiegato le ragioni del suo approdo in rosanero, nonostante le offerte ricevute dalla Serie A.
“Il Palermo mi ha cercato con decisione,” ha dichiarato Augello. “Ho parlato con il direttore Osti, che conoscevo già dai tempi della Sampdoria, e con mister Inzaghi. Ho percepito grande fiducia e ho scelto con convinzione. Credo che questa piazza abbia un progetto importante, nel presente e nel futuro.”
L’esterno ha raccontato anche del legame con Pietro Ceccaroni, suo ex compagno allo Spezia e ora di nuovo al suo fianco: “Ci siamo ritrovati dopo anni, mi ha parlato benissimo della città e dell’ambiente.”
Non è mancato un tuffo nei ricordi: “La mia prima panchina in Serie B fu proprio al Barbera, con lo Spezia. Entrare in quello stadio, dopo la Serie C, fu un sogno. Ora viverlo da giocatore del Palermo è motivo di grande orgoglio.”
Su mister Filippo Inzaghi, ha aggiunto: “Da tifoso del Milan, ho sempre esultato ai suoi gol. Ricevere una sua chiamata è stato emozionante. È un privilegio essere allenato da una figura così importante del calcio.”
Infine, una nota personale sul suo modello di riferimento: “Quando ero piccolo mi ispiravo a Paolo Maldini. Un esempio dentro e fuori dal campo.”
Redazione
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