Il Drogheda United, club che milita nel massimo campionato irlandese, ha confermato di essere stato informato dall'UEFA del rischio di esclusione dalla prossima edizione della Conference League, a causa della contemporanea qualificazione alla competizione del Silkeborg IF, squadra danese con cui condivide la proprietà.
Nonostante i numerosi sforzi profusi negli ultimi mesi per collaborare con l’UEFA e attuare modifiche nella governance e nella struttura proprietaria, il club rischia ora l’estromissione dal torneo.
«Siamo devastati da questo possibile sviluppo, che riteniamo duro e ingiusto – si legge in una nota ufficiale del Drogheda United – soprattutto considerando che le nuove regole introdotte quest’anno sono state, a nostro avviso, comunicate e applicate in modo incoerente tra i vari club».
Il club ha annunciato di aver presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport e ha ribadito la propria intenzione di continuare a lottare fino all’ultimo per garantire la partecipazione alla competizione europea.
«Abbiamo sottoposto all’UEFA proposte di cessione di quote, accordi fiduciari e altre misure coerenti con precedenti casi trattati dal CFCB, ma ogni tentativo è stato respinto».
Redazione

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