Davanti a un Barbera gremito da circa 33mila spettatori, Palermo e Modena si dividono la posta nel big match dell’ottava giornata di Serie B. Il pari per 1-1 mantiene invariata la distanza tra le due squadre in vetta alla classifica, con gli emiliani primi a 18 punti e i rosanero subito dietro a 16.
Al termine della gara, Filippo Inzaghi, allenatore rosanero, ha analizzato la prestazione dei suoi: “Il campionato è difficilissimo e non ci facciamo distrarre dalle chiacchiere — ha detto —. Il Modena non è primo per caso. Abbiamo fatto un’ottima partita fino al sessantesimo, poi potevamo chiuderla ma loro hanno reagito bene. Sul gol avremmo potuto fare qualcosa in più, ma il pareggio è il risultato più giusto. Quando non si può vincere bisogna saper accettare il punto e dare continuità. La classifica resta ottima e dobbiamo già pensare a Catanzaro”.
Inzaghi ha poi voluto ringraziare il pubblico, che ha fatto registrare il record stagionale di presenze al Barbera: “Abbiamo un pubblico di un’altra categoria. Ci sostengono sempre e ci trasmettono energia, ma sappiamo che nulla è facile. Oggi ci mancavano giocatori importanti come Bani e Gyasi, e vedere prestazioni come quelle di Diakité e Peda mi rende orgoglioso. Adesso testa alla prossima: dobbiamo continuare su questa strada”.
Soddisfatto anche Jacopo Segre, autore del gol che aveva sbloccato la partita prima dell’autorete di Bereszynski: “È stata una gara equilibrata e combattuta, contro una squadra forte e organizzata. Abbiamo dimostrato di essere all’altezza, uniti e determinati: questo è un punto importante,” ha detto il centrocampista rosanero.
Segre ha raccontato anche l’emozione del gol siglato sotto la Curva Nord: “Segnare davanti al nostro pubblico è un’emozione pazzesca, qualcosa che ti resta dentro. Dispiace non aver regalato la vittoria ai tifosi, ma abbiamo dimostrato ancora una volta il nostro attaccamento alla maglia. Lottiamo insieme, con carattere e orgoglio. Ora ricarichiamo le energie e pensiamo già alla trasferta di Catanzaro”.
Redazione
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