Il Palermo ha presentato ufficialmente Samuel Giovane, nuovo rinforzo arrivato nella sessione estiva di mercato. Il 22enne, reduce dall’esperienza alla Carrarese e capitano della Nazionale Under 20 vicecampione del mondo, si è raccontato alla stampa lasciando trasparire entusiasmo e ambizione.
«Sono un giocatore duttile, posso ricoprire diversi ruoli dal centrocampo alla fascia sinistra, ma ovunque mi chiamerà il mister darò sempre il massimo», ha spiegato Giovane, che a Bergamo ha vissuto le fasi della trattativa prima di accettare la chiamata rosanero: «Ho voluto fortemente Palermo, è una piazza ambiziosa quanto me».
Il centrocampista ha ricordato con orgoglio l’esperienza al Mondiale Under 20 («un torneo che ti insegna molto a livello internazionale») e l’amicizia con l’ex compagno di nazionale Sebastiano Desplanches, che lo ha incoraggiato a scegliere i rosanero.
Parlando del suo percorso, Giovane ha fissato già i primi obiettivi: migliorare la vena realizzativa – il primo e unico gol tra i professionisti lo segnò proprio a Bolzano, dove il Palermo sarà di scena domenica – e sfruttare al massimo l’occasione in terra siciliana: «Ho 22 anni, ma non mi sento più un giovane. Palermo rappresenta uno step importante per la mia carriera, voglio dare tutto».
Accolto positivamente dal gruppo e dal tecnico Inzaghi, ha sottolineato l’impatto con l’ambiente e la tifoseria: «Ho già giocato tre volte al Barbera da avversario, ma vederlo pieno l’altra sera contro il Frosinone è stato incredibile. Un entusiasmo che ci deve spingere a fare un grande campionato».
Il suo nuovo cammino in rosanero inizierà con la maglia numero 17: «Non c’è un motivo particolare, è un numero che mi piaceva».
Redazione
Aggiungi commento
Commenti