Mancano circa tre settimane alla conclusione della sessione estiva di calciomercato per la stagione 2025/2026.
Il Palermo ha già completato buona parte delle operazioni, sia in entrata che in uscita, per consegnare al nuovo allenatore rosanero, Filippo Inzaghi, una squadra competitiva in chiave promozione.
Sono almeno tre, con ogni probabilità, i tasselli che mancano ancora all’appello: dopo l’infortunio al braccio destro di Alfred Gomis – frattura del radio rimediata nell’amichevole contro il Manchester City di sabato scorso – sarà necessario consolidare il ruolo con un acquisto di spessore, in grado di formare, insieme all’altro estremo difensore arrivato pochi giorni fa, Francesco Bardi, un duo affidabile per la difesa dei pali rosanero nel prossimo campionato, ormai alle porte.
Dal mercato degli under, inoltre, dovrebbero arrivare due giocatori in grado di garantire un ricambio a Ceccaroni, nel ruolo di braccetto sinistro della difesa a tre, e ad Augello, come laterale mancino a tutta fascia.
Non possono essere esclusi movimenti dell’ultima ora per quanto riguarda la linea mediana, dove Ranocchia, in qualità di regista, non convince del tutto.
Il reparto che sembra invece completo, e che con ogni probabilità non subirà modifiche da qui alla fine del mercato, è l’attacco, dove Inzaghi può contare su una vera e propria “fabbrica del gol”: Matteo Brunori, Joel Pohjanpalo, Jérémy Le Douaron e Giacomo Corona, nella passata stagione, hanno garantito un bottino complessivo di quaranta reti, alle quali si aggiungono le nove realizzate da Palumbo – che attaccante puro non è – con la maglia del Modena: un “battitore libero” capace di assicurare un prezioso tesoretto di gol e assist, che Inzaghi spera di confermare anche quest’anno.
Poche altre squadre, in Serie B, forse nessun’altra, possono contare su un potenziale offensivo di tale portata.
In attesa di completare la rosa con gli ultimi innesti, il Palermo può coccolarsi i propri bomber.
Redazione

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